Il legno è una delle soluzioni più quotate quando si decide di applicare un pannello di rivestimento alla propria porta blindata di Torino. Questo materiale vivo, ha infatti una storia secolare ma rimane sempre moderno e dinamico. E non solo! I pannelli in legno hanno una grande valenza ecologica, contribuendo a migliorare il bilancio ambientale. Il legno infatti continua ad assorbire l’anidride carbonica nell’aria anche sotto forma di pannello.
Chiaramente la scelta del legno come materiale di rivestimento per un serramento, e in particolare per una porta blindata di Torino, da impiegare all’esterno, non può essere fatta a prescindere da determinate considerazioni relative a prestazioni, funzionalità e durata nel tempo.
Quando si parla di portoni o scuri blindati infatti, bisogna considerare che i rivestimenti in legno vengono realizzati di uno spessore limitato per esigenze costruttive. Diventa quindi fondamentale valutare la qualità e la collocazione della vostra porta blindata a Torino, per essere certi di direzionarsi verso la soluzione migliore.
Il legno come rivestimento della porta blindata
Quali sono dunque le operazioni necessarie per impiegare il legno come rivestimento?
Come prima cosa, il legno prescelto deve essere essiccato allo scopo di ridurre l’umidità interna fino a raggiungere un valore che va dal 10 al 12%. Questo valore infatti rappresenta l’umidità di stabilizzazione del legno nel momento in cui viene inserito nell’ambiente, sotto forma di manufatto.
Anche dopo aver eseguito questa operazione, tenete conto che continuerà un piccolo scambio di umidità tra il legno di rivestimento e l’ambiente, perché i materiali naturali tendono a restare sensibili agli agenti atmosferici, anche in seguito a determinati trattamenti. Tale sensibilità nel legno ha come effetto allargamenti e restringimenti del materiale in senso ortogonale rispetto alla venatura. Maggiore è l’umidità dell’ambiente o l’escursione stagionale, maggiore è la tendenza del legno a subire questi piccoli cambiamenti.