L'isolamento acustico applicato alle porte blindate
Per isolamento acustico si intendono tutte quelle tecniche attraverso le quali si può ostacolare, in modo più o meno completo, il passaggio di energia sonora e quindi di rumore, tra due ambienti. Nello specifico, significa influenzare il comportamento dell’onda sonora . Questa infatti, quando si trova a contatto con una superficie, viene in parte riflessa nell’ambiente da cui proviene, in parte assorbita e in parte continua a propagarsi nello spazio ed è per questo motivo che i rumori possono continuare a darci fastidio, anche se li lasciamo “fuori casa”.
Perché è importante
Il comfort acustico di una porta blindata a Torino non è una caratteristica da sottovalutare nella scelta, perché garantisce una condizione psicofisica di benessere nell’ambiente in cui ci si trova. Una cosa che spesso viene sottovalutata è il peggioramento della vita causata dall’inquinamento sonoro: i rumori, le alte e le basse frequenze infatti, influenzano i nostri comportamenti fino ad essere causa di stress, difficoltà nella concentrazione, mal di testa e stanchezza. Chiaramente, gioca un ruolo importante anche nelle ore di sonno e di riposo.
È quindi importante che la quantità di rumore in un ambiente abitativo sia controllata e rispetti dei valori accettabili.
Come si misura
L’unità di misura utilizzata per indicare la quantità, la pressione e la potenza di intensità sonora è il decibel (dB). Non quantifica una grandezza in sé ma una variazione in ampiezza in base ad un valore minimo di riferimento.
Il nostro apparato uditivo è in grado di sentire grandi variazioni di ampiezza delle onde sonore: i rumori dannosi per l’udito umano sono infatti un milione di volte più grandi rispetto ai minimi che riusciamo a percepire.
Vediamo dunque insieme l’incidenza dell’intensità del rumore sull’organismo umano:
- tra gli 0-25 dB non vi è nessun problema;
- tra i 40-55 dB inizia ad esserci una lieve intolleranza e potrebbe verificarsi un disturbo del sonno;
- tra i 60-80 dB si mostra un senso di affaticamento con possibili danni psichici,
- tra gli 85-100 dB si verificano danni all’udito e neurovegetativi;
- tra i 110-120 dB si prova un forte dolore fisico ai timpani,
- oltre i 120 dB l’udito viene permanentemente danneggiato.