Serrature a doppia mappa e sicurezza delle porte blindate Torino
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Le serrature a doppia mappa sono davvero un valido alleato per la nostra sicurezza?

Quando si parla di sicurezza delle abitazioni il primo dei nostri pensieri va a porte e portoncini di ingresso. Quali sono le serrature migliori? Quali invece quelle da evitare?

29 . 06 . 2016 | in Sicurezza della casa


Il 76% dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno ed è forse proprio per via di questo dato che, con l’avvicinarsi delle vacanze estive, ritorniamo a leggere e sentire notizie di furti nelle abitazioni.

La prima regola per la nostra sicurezza, per quanto banale e condivisa, è quella di non farci cogliere in fallo da semplici errori di disattenzione: una finestra lasciata aperta quando non siamo in casa può essere il privilegiato punto di accesso per i malintenzionati.

La disattenzione, però, non è certo l’unico dei problemi! Al secondo posto dell’elenco dei metodi più utilizzati per accedere ad un’abitazione, infatti, troviamo la porta di ingresso.

Divelta, scardinata, ma anche scassinata, una porta con un livello di sicurezza non efficace può essere davvero più pericolosa di quanto osiamo credere.

Sorge però spontanea una domanda: è davvero possibile che eventuali malinintenzionati siano in grado di aprire senza sforzo le serrature? Quali sono le tipologie di serrature da evitare?

Purtroppo non esiste una serratura impenetrabile, già solo l’usura, rende più semplici le operazioni di scasso. Alcune accortezze però, a partire da una scelta corretta e consapevole dei propri sistemi di sicurezza, riescono a garantire sonni tranquilli anche in vacanza!

La doppia mappa, ad esempio, è attualmente una delle serrature più vulnerabili che presenta maggiori punti di debolezza. È sufficiente il grimaldello bulgaro, strumento da scasso che permette di ricostruire la forma della chiave, per aprire la porta con relativa facilità.

Tutti i modelli di serratura a doppia mappa, inoltre, soffrono di una debolezza intrinseca: la chiave ha una forma allargata alla base, la serratura deve quindi avere una fessura di inserimento chiave decisamente più ampia rispetto a quella di un cilindro. Questo rende molto più semplice introdurre strumenti da scasso o di manipolazione all’interno della serratura.

Un altro problema riguarda le chiavi a doppia mappa tradizionali e la loro semplicità di riproduzione. È sufficiente una fotocopia della chiave o un’impronta su tavoletta di cera per fare da modello per la lavorazione di una chiave grezza.

Sono dunque questi i principali motivi per cui negli ultimi anni la fama delle serrature a doppia mappa ha subito un duro colpo, portando le maggiori aziende produttrici a dotare le proprie porte di serrature a cilindro europeo.

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